LE TORTE DI MAMMA LARA

Ho sempre considerato di primaria importanza lo stare a tavola e fare le solite quattro chiacchiere, tanto da lasciare il tavolo della cucina sempre con la tovaglia stesa, così nel tempo, la cucina e il nostro tavolo si sono trasformati nel salotto delle chiacchiere.

Alle ragazze che non hanno neanche il tempo di sbadigliare vorrei dire di non perdersi mai di animo, provate e riprovate e vedrete che ci saranno delle pietanze che non verranno bene, ma ce ne saranno altre (il più delle volte) che diventeranno deliziose.

Ricordo, che avevo circa 23 anni (ora ne ho 73) quando trovai la ricetta di una focaccia dolce, seguendo la ricetta notai che alcuni ingredienti avevano le proporzioni un po' strane ma pensai di seguirla comunque, il risultato fu che nessuno della famiglia la gradì, compresa la mia cagnetta Lola.

Non vi dico che pubblicità fu dato a quel mio fallimento, è passato alla storia, e negli anni a venire nessuno ha mai dimenticato quella focaccia, tanto che la frase "quello che cucini tu non lo mangia neanche il cane" mi ha seguito fino a che non ho "cambiato" famiglia.

Morale della favola prima di presentare una pietanza assaggiatela e se viene bene mettetela in tavola altrimenti nel pattume.

Dice il saggio "nessuno nasce imparato".

Chiedo scusa ai visitatori se il sito è un po' scarso, ma lo sto facendo io e sono poco pratica :-)

Queste che ho pubblicato sotto sono alcune foto delle mie torte, le altre le trovate nella Galleria Fotografica

letortedimammalara.webnode.it/galleria-fotografica/