Dosi per circa 5 crostate da 20 centimetri.
Farina 00 grammi 1000 (setacciarla insieme al lievito prima di usarla)
Burro a pomata grammi 400 (il burro è chiamato a pomata quando si lascia ammorbidire e diventa come una cremina)
Zucchero grammi 500 frullato che diventi come una farina
Un pizzico di sale
Due bustine e mezzo di lievito chimico per dolci io uso pane degli angeli
Uova grammi 200 o la quantità che renda l'impasto adatto ad essere steso su carta da forno.
Se non si possono pesare le uova usarne 3 grandi e un po' del quarto, ma questo varia a secondo del peso delle uova, così se non si è certe che l'ultimo uovo possa essere aggiunto tutto meglio sbatterlo in un bicchiere e aggiungerlo un po' alla volta.
Ripieno per UNA crostata:
270 grammi di marmellata di prugne. Io la faccio in casa.
150 grammi di cioccolata gianduia adatta alla cottura
80 grammi di biscotti io uso i biscotti Atena resi in polvere
Aggiungere lentamente la polvere dei biscotti alla marmellata e alla nutella, perché il ripieno dovrebbe risultare ne troppo duro ne troppo tenero.
Amalgamare bene tutto gli ingredienti e lasciare riposare una notte in un posto fresco.
Questo da la possibilità agli ingredienti di fondersi e raccogliere tutti i sapori.
La prima crostata serve da campione per le prossime che vi accingerete a fare.
Poi fate attenzione alla marmellata, se cambiate frutta o marca potrebbe avere una consistenza diversa.
Ad ogni crostata assegniamo 320 grammi di impasto per il fondo e 80 grammi per la griglia
Prendere 320 grammi di pasta, stenderla su carta da forno un po' più grande della teglia che la deve contenere, Infarinate la carta da forno poi stendere la pasta aiutandosi infarinando la superficie della pasta.
La mia teglia è di circa 20 centimetri. Ne ho anche di più grandi, ma questa misura va benissimo.
Riempirla con circa 350 grammi di ripieno.
Prendere gli 80 grammi di pasta per la griglia aggiungendo un po' di farina così da renderla un po' più resistente. Stenderla con il mattarello. Formare delle strisce con la rotellina e posizionarle sulla torta come una grata.
Cuocere il forno a gas per 15 minuti a 180 gradi, poi controllate e se vi accorgete che ha una parte un po' più cotta girate la teglia di 180 gradi e fate cuocere ancora per altri 15 minuti.
Per un forno elettrico potrebbero bastare 170 gradi.
Controllare sempre che la pasta sia color nocciola chiaro chiaro e la crostata è pronta.
Una volta cotta metterla su una graticella fino a che non sarà raffreddata.
Purtroppo la cottura del forno a gas dipende anche dalla erogazione che l’azienda fornitrice fornisce. Alle volte mi capita che se cuocio una crostata o altro ad un‘ora diversa della giornata cuoce più lentamente o più in fretta che ad un'altra ora.
Quindi regolatevi di conseguenza tenendo controllato la torta dopo la prima mezz’ora di cottura.
Io uso il ventilato perché mi cuoce in modo più uniforme.