Gnocco Fritto
Gnocco modenese Ricetta di Lara Merighi
Dobbiamo tener conto che se diamo gli stessi ingredienti a persone diverse il risultato del prodotto finale è sicuramente diverso.
La mia è una ricetta che mi ha dato una signora di Modena quando avevo 25
INGREDIENTI:
kg. 1 di farina di grano tenero 00 hg.
550 circa di latte intero fresco
80 grammi di strutto
30 grammi di sale
Strutto per friggere
La quantità del latte potrebbe variare a secondo dell’umidità della farina e dell’aria, quindi niente paura aggiungete latte nella quantità necessaria a formare un impasto compatto ma abbastanza sodo da poter stendere sia con il mattarello che con la macchina per stendere la sfoglia.
Lo strutto per friggere bisogna che sia proprio buono, io uso un prodotto di ottima qualità.
Dopo aver formato l’impasto bisognerebbe essere in due uno che stende lo gnocco e uno che lo frigge.
Ma se si è da soli va bene anche farli prima poi si adagiano su carta da forno e si sovrappongono gli strati.
IMPASTIAMO
prima di impastare tenere tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per circa 6 o 7 ore. Mettiamo la farina su una spianatoia o in una grande terrina, la farina deve essere setacciata almeno due volte. Aggiungiamo il sale e mescoliamo. Un po’ alla volta vuotiamo nella farina tutto il latte, se vediamo che l’impasto diventa troppo duro aggiungiamo ancora latte. Impastare il panetto con le mani, fino a rendere l’impasto morbidissimo al tatto. Coprirlo con una pellicola trasparente e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.
Stendere la pasta fino a formare dei quadrati di circa dieci cm. per lato e dello spessore di circa 3 millimetri.
In un tegame a bordi alti e non molto largo (cm. 24 di diametro va più che bene ), andiamo a mettere lo strutto (per un tegame di questa misura servono almeno kg. 1,250 di strutto), portarlo ad una temperatura necessaria per friggere a fuoco moderato e mantenerlo per tutto il tempo che si frigge. Ci accorgiamo che la temperatura è giusta immergendo un pezzo di pasta stesa nello strutto se comincia subito a friggere possiamo iniziare.
Per friggere dobbiamo fare molta attenzione al modo perché è qui che sta il trucco. Sotto troverete il link di un video che potrà darvi una mano.
Prepariamo due forchette e un piatto dove appoggiarle mettiamole vicine a noi, ci serviranno per girare e togliere il pinzino poi, prendiamo il pinzino con le due mani e facendo molta attenzione immergerlo in senso verticale nello strutto come se venisse tuffato.
A questo punto si prende la forchetta e bisogna premere sul dorso del pinzino per tenerlo immerso completamente nello strutto, si noterà che quasi immediatamente inizierà a gonfiarsi quasi a diventare una palla, ora fare bene attenzione: interrompere la pressione esercitata con la forchetta e controllare, perché la prima parte che frigge è sempre la più sottile e diventa dorata in pochi secondi. A questo punto con la forchetta facciamo leva da sotto il pinzino e giriamolo , niente paura siccome la parte sopra e più spessa vedrete che il pinzino sembrerà darvi una mano . Questo lato dobbiamo lasciarlo friggere per un po’ più di tempo controllando sempre che non superi una leggera doratura.
Ora prendiamo le due forchette, abbracciamo da sotto il pinzino e adagiamolo sulla carta assorbente. Fare molta attenzione a non bucare mai con la punta della forchetta la superficie del pinzino perché rimanendo intatta assorbe pochissimo grasso. Va consumato appena fritto con affettati di tutti i tipi. Se le quantità non sono esagerate può farcela anche una persona da sola ma siccome lo spirito del gnocco fritto è quello di consumarlo in compagnia per prolungare la gioia facciamoli anche in compagnia, alla fine diventano anche più buoni.