Tirot

A Felonica in provincia di Mantova dove è nata la mia mamma, si usa fare "il tirot", è una specie di pinza con la cipolla, ma è di un buono che piace a tutti, è proprio una specialità di questa piccola zona che comprende Sermide, Caposotto, Malcantone, Porcara e S. Croce.
E’ una pinza molto sottile e piena zeppa di cipolle.
La ricetta della mia famiglia è questa:
kg. 1 di farina 00,
5 cipolle medie (il peso una volta pulite dovrebbe essere di 850 grammi circa)
sale 25 grammi,
lievito di birra 50 grammi,
lievito chimico per torte salate un cucchiaino scarso,
olio di oliva 170 grammi,
mezzo cucchiaino di zucchero
latte per impastare ma va benissimo anche impastato con acqua (io di solito impasto con acqua) quanto basta per fare un impasto molto tenero della consistenza tutta appiccicosa.


Tenere tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per circa 6 ore prima di utilizzarli.
Tagliare le cipolle con la mandolina di spessore medio.
Unire il sale fino alla farina poi setacciarla un paio di volte.

Sciogliere il lievito in un bicchiere di latte o acqua con lo zucchero poi prima di aggiungerlo all'impasto metterci dentro anche il lievito chimico.

Mettere la cipolla in una terrina abbastanza capiente, aggiungere l'olio e mescolare bene con le manine.

Un po' alla volta aggiungere prima la farina e impastare bene, poi il latte o acqua e impastare bene, poi ancora la farina, poi ancora latte o acqua e avanti così fino a che si finisce la farina.

L'impasto deve risultare molto appiccicoso.
Mi raccomando, quando si aggiunge il latte o l'acqua, usare prima quello/a con il lievito.
Ungere una teglia di alluminio, ma va bene anche stenderlo sulla carta da forno, io preferisco stenderlo su carta da forno.

Stendere l'impasto abbastanza sottile e mettere in forno già caldo a circa 180 gradi fino a che non diventa bello rosa carico. E' buono buono buono.
Un ultima cosa mi raccomando fate attenzione che il sale non tocchi mai il lievito, altrimenti il lievito perde il suo potere lievitante, usare la teglia di alluminio perchè raramente brucia gli ingredienti ed è un metallo che diffonde il calore in modo uniforme, se si possiede un tegame di rame ancora meglio, ma io ho tutti i tegami di alluminio e sono una potenza.